Aumento indiscriminato costi energetici, FLC chiede immediato intervento del Governo

Il Presidente Marciani: “Applicare subito il Fuel Surcharge e i costi minimi di sicurezza”

Roma, 7 marzo 2022 – Il caro energia derivante dall’impennata dei prezzi del petrolio del gas e dell’energia elettrica rischia di paralizzare il sistema logistico e bloccare il Paese con gravissimi danni per i cittadini consumatori. Il FLC (Freight Leaders Council), associazione che raccoglie tutti i diversi operatori dei vari modi di trasporto della logistica, chiede l’immediato intervento del Governo e condivide pienamente le preoccupazioni e le sollecitazioni gia’ espresse dalle associazioni di categoria  dell’autotrasporto come Fiap, Fai-Conftrasporto e Unatras.

“Tutti i contratti scritti afferma Il Presidente di FLC Massimo Marciani – devono applicare obbligatoriamente, da subito, il Fuel Surcharge, affinché sia neutralizzata da parte dei committenti la variazione dei costi energetici dal momento in cui i contratti sono stati siglati sino ad oggi. Per quanto riguarda i contratti non scritti, invece, occorre applicare subito i costi minimi di sicurezza che Governo e Ministero devono pubblicare, tenendo conto dell’impennata dei derivati petroliferi. Urge un intervento immediato del Governo affinché siano neutralizzati gli aumenti del costo del gasolio, dell’LNG e CGN, dell’energia elettrica. In caso contrario, assisteremmo ad un blocco della produzione e della distribuzione che metterebbe in serio dubbio la ripresa economica”.

Le misure urgenti da adottare subito dovranno presto essere normalizzate, perché gli extra costi di tutto ciò che serve per muovere i vettori stradali, ferroviari, aerei e navali devono essere neutralizzati: gli operatori conto terzi non li possono assorbire, sono costi di esercizio incomprimibili e quando variano la committenza deve analogamente variare il suo contributo (in più o in meno) sui contratti.

Occorre infine prevedere che nelle gare d’appalto della Pubblica Amministrazione che includono servizi logistici sia possibile modificare gli importi finali in ragione degli aumenti e delle diminuzioni dei fattori energetici, costi incomprimibili per gli operatori e quindi debbono essere oggetto  di revisione delle tariffe, modifica attualmente non prevista dalla legge per le stazioni appaltanti pubbliche.

 

Freight Leaders Council è nato a Milano nel 1991. Da 30 anni è una libera associazione privata, apartitica e senza scopi di lucro tra aziende attive in ogni fase della supply chain per contribuire allo sviluppo e alla competitività di una logistica sempre più̀ sostenibile e al passo con i tempi. In questi anni ha formulato pareri, giudizi e indirizzi rivolti alle istituzioni e all’opinione pubblica. Oggi intende proporsi come un Think Tank a sostegno di una logistica che è e sarà sempre più l’industria delle industrie.

Contatti stampa: stampa.flc@gmail.com 

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