Logistica, l’industria delle industrie. Massimo Marciani, Presidente FLC, a Tg News ALIS

Massimo Marciani, Presidente del Freight Leaders Council, è intervento a Tg News ALIS per parlare di sostenibilità, mobilità verde, logistica di ultimo miglio e misure di intervento per vincere le sfide poste dal mercato.

Segue il testo dell’intervista trasmessa da ALIS TV e condotta dal vicedirettore di ALIS, Antonio Errigo.

“La logistica in questo periodo ha risposto in maniera molto positiva all’emergenza, sia da un punto di vista sanitario nel tema della distribuzione di tutto quello di cui abbiamo avuto bisogno nel periodo del lockdown, ma anche nel momento della ripresa dei consumi, della ripresa industriale e della ripresa produttiva del nostro Paese. Ritengo che gli assi su cui ora dobbiamo lavorare siano quelli ormai ben consolidati dell’innovazione di processo, dell’innovazione tecnologica, della digitalizzazione del comparto e di un passo deciso in avanti di questo settore che, come noi abbiamo sempre detto, deve diventare l’industria delle industrie e quindi il vero e proprio motore della ripresa del nostro Paese”.

In questo scenario, qual è il ruolo che assume la logistica di ultimo miglio e dunque anche la logistica urbana?

Ci siamo abituati tutti all’home delivery e all’home based services, quindi tutti servizi che invece che andare di andare presso il negozio arrivano direttamente a casa nostra, siano questi abbigliamento, elettronica o anche alimentare. Quello su cui dovremmo lavorare in ambito urbano è la creazione di un vero e proprio settore dell’ultimo miglio, un sistema federato a livello nazionale, in cui l’accesso nelle ZTL delle nostre città sia gestito da un unico sistema interconnesso, in modo tale da poter avere effettivamente un settore industriale degli operatori che possono lavorare su base nazionale servendo cittadini, imprese e famiglie.

Freight Leaders Council, Anci e Struttura Tecnica di Missione del MIT hanno contribuito alla definizione di un documento che parla di queste tematiche…

Il documento rappresenta, con il ruolo solido del FLC come facilitatore, un punto di sintesi fra l’organizzazione centrale dello Stato, e quindi Struttura Tecnica del Missione, e la devoluzione a livello locale rappresentata dai singoli comuni. Questo è il primo doc a firma congiunta in cui si affronta un argomento, ognuno con la propria prospettiva, ognuno con le proprie competenze, e si individuano cinque azioni immediatamente cantierabili che servono per portare il nostro Paese in linea con le maggiori economie continentali.

Clicca qui per vedere l’intervista.

 

 

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