Logistica, anche l’Interporto Toscano Amerigo Vespucci entra nel Freight Leaders Council

L’alleanza fra le principali aziende italiane della logistica continua a crescere. Marciani: “Nel nostro settore c’è sempre più bisogno di collaborazione e condivisione per affrontare le grandi sfide che ci attendono.”

Roma, 5 luglio 2021. L’Interporto Toscano Amerigo Vespucci è entrato a far parte del Freight Leaders Council (FLC), l’associazione che da trent’anni supporta e promuove il ruolo della Logistica Sostenibile come propulsore dell’industria e come motore dell’intera economia nazionale.

Quella del Freight Leaders Council è un’alleanza sempre più ampia, che coinvolge tutti gli operatori della supply chain, dai produttori fino ai distributori dell’ultimo miglio. Tra gli obiettivi dell’FLC la sostenibilità ambientale e sociale del settore, l’innovazione e la transizione digitale. Con l’Interporto Toscano sono arrivate a quota dieci le aziende che negli ultimi dieci mesi hanno scelto di aderire a FLC. Nell’elenco dei nuovi soci Poste Italiane, Chep Italia, Malpensa Intermodale, Fercam, Fit Consulting, Futura Srl, HERE Technologies, Interporto Bologna e Interporto Puglia.

“Quest’anno festeggiamo i trent’anni dalla nascita della nostra Associazione, in un periodo difficile che, per tutti i settori ma in particolare per il nostro, segnerà una frattura tra il “prima” e il “dopo” pandemia – ha commentato il Presidente FLC Massimo Marciani – L’ultimo anno ha messo tutti di fronte alla centralità della logistica, e ha reso evidenti anche le grandi sfide che ci attendono nel prossimo futuro, dai nuovi trend legati all’e-commerce, alle implicazioni geopolitiche, dalle nuove tecnologie ai progetti di riforma messi in campo dalle istituzioni europee e nazionali.”

Il PNRR prevede investimenti per 4 miliardi di euro sui porti. Non era mai accaduto prima che il Governo italiano dedicasse un simile volume di risorse per avere infrastrutture più sostenibili e più attrattive per la logistica a livello internazionale. Un investimento strategico e necessario per mantenere il sistema Italia competitivo a livello internazionale. Nel mondo, il commercio marittimo rappresenta il 90% del totale in volume e il 70% in valore. Prima della pandemia, tra il 2000 e il 2018, il flusso di merci scambiate via mare era raddoppiato: è evidente il ruolo fondamentale che trasporto marittimo e infrastrutture giocheranno per rilanciare il commercio globale nella ripresa post Covid-19.

L’Interporto Toscano Amerigo Vespucci, a fianco al Porto di Livorno, è uno storico approdo nel Mediterraneo, al centro di un sistema infrastrutturale che collega la Toscana all’Europa. Si estende su 3 milioni di metri quadri, con un terminal ferroviario di 130.000 mq progettato e realizzato con elevati criteri di razionalità per il trasporto e la movimentazione di containers e trailers. Nodo strategico, insieme con il Porto di Livorno, per le autostrade del mare, si pone come punto di riferimento per le principali rotte del Mediterraneo in un’ottica di intermodalità e sostenibilità della filiera logistica.

“In questo contesto, l’ingresso dell’Interporto Toscano Amerigo Vespucci nel Freight Leaders Council rappresenta un importante traguardo e un grande riconoscimento al lavoro che stiamo portando avanti. – prosegue Marciani – A nome mio e di tutti i soci dell’FLC ringrazio questa azienda per la fiducia e per il contributo che saprà portare al nostro progetto.”

“L’ingresso di Interporto Toscano Amerigo Vespucci nel Freight Leaders Council – ha commentato il presidente dell’Interporto, Rocco Guido Nastasi – è frutto dell’importante  ruolo che l’associazione ricopre nel mondo della logistica sostenibile. Quella che una volta era considerata una funzione prettamente accessoria al core business della produzione è andata nel tempo evolvendosi verso un settore di importanza strategica primaria per la competitività delle imprese e per l’intero sistema paese. Obiettivo primario dell’Interporto Toscano è quello di creare un’area sempre più aperta e intermodale per la fornitura di servizi logistici innovativi e soluzioni energetiche sostenibili ed efficienti. La collaborazione con Freight Leaders Concil aiuterà l’Interporto Toscano Amerigo Vespucci a crescere e a raggiungere i suoi obiettivi”.

 

CONTATTI STAMPA: 

Paolo Barilari +39 347 7383925 | Anna Francesca Mannai + 39 339 6429491

stampa.flc@gmail.com 

Freight Leaders Council è nato a Milano nel 1991. Da 30 anni è una libera associazione privata, apartitica e senza scopi di lucro tra aziende attive in ogni fase della supply chain per contribuire allo sviluppo e alla competitività di una logistica sempre più̀ sostenibile e al passo con i tempi. In questi anni ha formulato pareri, giudizi e indirizzi rivolti alle istituzioni e all’opinione pubblica. Oggi intende proporsi come un Think Tank a sostegno di una logistica che è e sarà sempre più l’industria delle industrie.

Interporto Toscano Amerigo Vespucci (anche ITAV) società a prevalente capitale pubblico, è nata nel 1987. La breve distanza che lo separa dal Porto di Livorno gli è valsa l’attribuzione del nome di Retro Porto. Collocato al confine tra la piana di Pisa e le colline livornesi, nel comune di Collesalvetti, a soli circa 5 Km dal Porto di Livorno, ITAV costituisce un punto di riferimento per le principali rotte del Mediterraneo, intersecando le direttive stradali, autostradali e ferroviarie dell’Italia. Svolge un ruolo di primaria importanza nella gestione dei flussi logistici del Porto di Livorno e nello sviluppo delle infrastrutture che collegano l’area portuale ai grandi collegamenti nazionali e internazionali. La posizione strategica di ITAV costituisce infatti un elemento essenziale del sistema infrastrutturale che collega la Toscana all’Italia e all’Europa, e con lo sviluppo della nuova TEN-T anche al Nord Africa.  

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