La logistica va in aula. Con “Aula 162” al via un progetto di inclusione lavorativa a cura di P&G e Associazione Next (Number1).

In Italia la pandemia ha bruciato 333.000 posti di lavoro, il tasso di disoccupazione si attesta all’8,9% e si registra un altissimo numero di Neet, ragazzi tra i 15 e i 24 anni che non cercano un lavoro e non sono impegnati in programmi di istruzione e formazione. L’obiettivo 8 dell’Agenda 2030 dell’Onu invita a trovare nuovi modelli che incentivino una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti, e Papa Francesco nell’Enciclica “Fratelli Tutti” scrive che “non esiste peggiore povertà di quella che priva della dignità del lavoro”.

Sono questi i presupposti da cui nasce “Aula 162”: progetto di formazione e inclusione lavorativa di persone disagiate o in difficoltà che vede tra i promotori Procter & Gamble e l’Associazione Next (nata a Parma per volontà dell’operatore logistico Number1) e la collaborazione di ManpowerGroup, Croce Rossa Italiana, Caritas e Fondazione Human Age Institute.

Il progetto prende il nome dal paragrafo 162 dell’Enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco e prevede la realizzazione di corsi di formazione e l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà, tra cui giovani disoccupati, over 50, donne vittime di violenza, immigrati, attraverso l’apertura di diverse aule di formazione su tutto il territorio nazionale e restituendo alle persone dignità economica e sociale attraverso il lavoro.

Le prime due aule che apriranno le loro porte agli studenti saranno in provincia di Parma e Milano, ma l’obiettivo è quello di ascoltare le esigenze territoriali là dove vi è maggiore richiesta di lavoro e garantire aule ovunque vi sia la necessità di far incontrare la domanda e l’offerta. Per identificare i territori dove nasceranno le Aule 162 si partirà dal punto finale del percorso, ovvero dalle necessità delle aziende di reperire personale qualificato. Inizialmente, anche per la natura del partner Number1, i corsi di formazione saranno soprattutto nell’area logistica, ma a seconda dei diversi bisogni delle imprese alle quali l’Associazione Next e P&G proporranno di inserire le persone formate, sarà possibile adattare la proposta formativa creando percorsi ‘on demand’.

“L’obiettivo è quello di colmare il mismatching esistente tra imprese che cercano manodopera e persone che cercano lavoro – ha spiegato Renzo Sartori, Presidente Number1 e Associazione Next – La forza del progetto sta nel network dei soggetti coinvolti come Procter & Gamble ad esempio che promuoverà con noi Aula 162, ma hanno già aderito anche diverse regioni e comuni di Italia tramite ANCI e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali”.

Paolo Grue, Presidente e Amministratore delegato di P&G, ha inoltre annunciato l’avvio del programma di cittadinanza d’impresa P&G per l’Italia che si pone l’obiettivo nei prossimi anni di investire in progetti su tre aree tematiche quali sostenibilità sociale, sostenibilità ambientale e innovazione. Aula162 sarà il primo dei progetti sostenuti e promossi da P&G, realtà già da tempo attiva con diverse iniziative di carattere sociale.

“Lavoreremo direttamente con le aziende dentro le quali le persone formate da Aula 162 inizieranno a lavorare – ha spiegato Riccardo Barberis, Amministratore delegato di ManpowerGroup – affinché venga garantita continuità lavorativa a coloro che potranno godere di questa opportunità. Serve però l’aiuto di tutti. Ci aspettiamo che anche altre aziende dell’industria e della distribuzione vogliano aderire al progetto e aiutarci a farlo crescere, soprattutto in questo periodo di difficoltà dovuto alla pandemia in cui molte persone hanno perso il lavoro e hanno bisogno di formazione”.

Associazione Next e Procter & Gamble lasciano quindi aperte le porte a tutte le realtà che vorranno aderire al progetto Aula 162. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.progettonext.it.

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