Il nuovo autotrasporto dopo i costi minimi al workshop Dekra-FLC

Un quadro esaustivo delle modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità al settore dell’autotrasporto, soprattutto con riferimento alle ripercussioni derivanti dall’abrogazione dei costi minimi e ai nuovi rapporti tra vettori e committenti, anche alla luce della disciplina introdotta sulla sub-vezione, con l’accorciamento della filiera dei trasporti: questo il tema intorno al quale si è svolto il workshop organizzato, lo scorso 13 febbraio, a Milano, dalla Dekra, con il supporto del Freight Leaders Council.

 

All’evento, che ha visto una folta rappresentanza di spedizionieri e operatori logistici, sono intervenuti l’Avv. Stefano Fadda e il Prof. Stefano Zunarelli, che hanno svolto ampie relazioni sulle nuove norme e ne hanno posto in evidenza alcune criticità, prendendo anche spunto dal dibattito e dalle questioni sollevate dai presenti.

 

Il commento conclusivo dei lavori è stato svolto dalla dott.ssa Clara Ricozzi, vice presidente del FLC, che ha sottolineato, tra l’altro, come le disposizioni della legge di stabilità recepiscano solo parzialmente le proposte di regolazione contenute nel Quaderno 24, dedicato all’autotrasporto, per quel che riguarda la disciplina dei prezzi e condizioni dei contratti di trasporto, rimessi all’autonomia negoziale delle parti, ma sulla base dei principi di adeguatezza in materia di sicurezza stradale e sociale. Tale circostanza potrebbe generare ulteriore contenzioso fra vettori e committenti, soprattutto in relazione ai contratti verbali: a questi ultimi, potrebbe applicarsi quanto previsto dal decreto legislativo 286 del 2005, con la remissione delle controversie all’applicazione degli usi e delle consuetudini raccolti e pubblicati dalle Camere di commercio.

 

La dott.ssa Ricozzi ha anche rilevato come sia ormai non più procrastinabile mettere mano alla semplificazione della normativa in materia di autotrasporto e alla regolazione del contratto di logistica, che oltretutto figurano ai primi posti delle richieste degli operatori del settore. A tal proposito, ha reso noto che il FLC ha inserito questi obiettivi nel proprio programma di attività per il 2015, attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro ad hoc con la partecipazione di esperti del settore ed esponenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

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