GRAZIE ALLA LAAS, BRUCARGO È IL “CARGO HUB OF THE YEAR”

L’Aeroporto di Bruxelles, grazie ad una strategia che ha puntato sulla specializzazione e sulla digitalizzazione è stato nominato Cargo Hub of the Year. Qui si utilizza in pratica il Logistics as Service.

L’Aeroporto di Bruxelles con il suo hub logistico Brucargo è il “Cargo Hub of the Year“, compresa una menzione speciale per l’eccellenza farmaceutica. Il premio è stato assegnato qualche giorno fa da Air Cargo News in occasione della 37a edizione degli Air Cargo News Awards 2021 di Londra. Air Cargo Belgium, invece, ha vinto l’Innovation Award Digital.

Geert Aerts, Cargo & Logistics Manager dell’aeroporto belga si è congratulato con il suo team, sottolineando il valore del duro lavoro, della collaborazione e del lavoro di squadra. “Un risultato incredibile – ha detto – frutto della strategia di eccellere come principale gateway farmaceutico, ma anche e soprattutto della scelta di innovare la supply chain attraverso lo sviluppo di soluzioni digitali dedicate ai mercati dell’e-commerce, degli animali vivi e dei prodotti deperibili.”

UNO DEI SEGRETI DEL SUCCESSO DI BRUCARGO: LAAS

Tra le innovazioni vincenti di Brucargo c’è un esempio tangibile di come la digitalizzazione, l’Internet of Things e il Physical Internet possono tradursi in un ecosistema di servizi concreti e servizi digitali che ottimizzano la supply chain. In poche parole, stiamo parlando di una realizzazione pratica di Logistics as a Service, cioè di logistica intesa come servizio, vediamo di che si tratta.

L’app Road Feeder Management è l’ultima soluzione digitale sviluppata nell’Aeroporto di Bruxelles per affrontare le sfide legate alla frammentazione del settore trasporto e logistica nella supply chain, dal produttore al consumatore, e alle inefficienze derivanti dalla mancanza di visibilità del processo end-to-end.

Supportata da compagnie aeree, società di logistica, spedizionieri e trasportatori, BRUcloud è una piattaforma di condivisione dati aperta con più app collaborative che consentono alla comunità cargo dell’aeroporto di Bruxelles di agire come una rete integrata. In pratica, il sistema restituisce una roadmap digitale, agile e flessibile, utilizzando dashboard e analisi per ottenere soluzioni logistiche intelligenti.

COME FUNZIONA LA PIATTAFORMA BRUCLOUD

Il processo Digital Green Line è uno degli obiettivi del progetto pilota BRUcloud per ottimizzare i servizi e la gestione dei flussi di merci all’interno dell’hub logistico: eliminare i tempi di attesa dei camion nell’aeroporto, consentendo di prenotare degli slot di Brucargo. Spedizionieri e trasportatori locali possono, così, richiedere una fascia oraria singola o ricorrente per consegnare o ritirare le merci di esportazione e importazione.

Una volta registrati nell’app, l’avanzamento del veicolo viene monitorato in tempo reale e il sistema fornisce all’autista una fascia oraria aggiornata e certa per l’arrivo al terminal merci. Dall’altra parte, le informazioni sui flussi di lavoro previsti rendono possibile ottimizzare la pianificazione del personale necessario a garantire una gestione rapida, tempestiva e sicura del flusso di merci movimentate nell’hub, in entrata e in uscita, a bordo dei camion o dei voli.

Koen Gouweloose, AD WFS Belgio, subito dopo l’adesione al progetto pilota aveva commentato “Brucloud sta già facendo una differenza significativa nel modo in cui le aziende presenti all’interno di Brucargo collaborano, offrendo uno scenario vantaggioso per tutte le parti interessate. Sono fiducioso che vedremo presto risultati molto incoraggianti perché l’app affronta alcune delle sfide chiave per le aziende di trasporto e logistica. Oggi le fasce orarie e la pianificazione non sono sempre prevedibili a causa delle mutevoli condizioni del traffico. Facciamo molto affidamento sullo scambio manuale di informazioni e le barriere linguistiche possono diventare una mancanza di comunicazione chiara con i camionisti. BRUcloud è una pietra miliare chiave nel processo “Digital Green Lane” e ha il potenziale per avvantaggiare l’intera rete dell’aeroporto di Bruxelles.”

Parole profetiche visto che oggi Brucargo è il “Cargo Hub of the Year” e Air Cargo Belgium si è aggiudicata l’Innovation Award Digital 2021. Verrebbe da dire: la Logististics As a Service paga.

NON SOLO LAAS, SPECIALIZZAZIONE E INVESTIMENTI

I successi dell’Aeroporto di Bruxelles sono legati anche a strategie più tradizionali. Ad aprile, dopo due anni di lavori, nell’hub logistico è stato inaugurato il Brucargo West, un nuovo magazzino di 50.000 m² per la movimentazione delle merci, con ampi spazi refrigerati di stoccaggio.

Nel 2020, le oltre cento società di trasporto e logistica che operano nell’hub belga hanno movimentato quasi 650.000 tonnellate di merci. Un risultato eccezionale nel pieno della pandemia, dovuto alla specializzazione nella spedizione di merci deperibili, prodotti farmaceutici ed e-commerce. Tutti mercati che hanno registrato una forte crescita negli ultimi anni, soprattutto durante la crisi COVID-19.

In realtà, sono diversi anni che l’Aeroporto di Bruxelles investe per rafforzare la posizione del suo hub logistico, un totale di 100 milioni di euro destinati alla costruzione di edifici ultramoderni e ristrutturazioni. Tra i nuovi magazzini anche il Brinks per lo stoccaggio di beni di valore e l’Animal Care & Inspection Center per l’alloggio temporaneo e il trasporto di varie specie animali. Molte altre strutture sono state ristrutturate come ad esempio l’edificio Swissport Cargo.

“Grazie a Brucargo West, ora disponiamo di ulteriori strutture logistiche per il trasporto in condizioni ottimali di prodotti farmaceutici in generale e vaccini COVID-19 in particolare“, ha spiegato Arnaud Feist, CEO dell’Aeroporto di Bruxelles. “Stiamo quindi espandendo la nostra infrastruttura logistica e i magazzini a temperatura controllata, che ora dispongono della più grande capacità di stoccaggio refrigerato di qualsiasi aeroporto in Europa. L’Aeroporto di Bruxelles è un investitore proattivo che mira a rendere la catena logistica ancora più efficiente e preparata per il futuro, diventando un hub economico essenziale in Belgio, anche in termini di occupazione e valore aggiunto per l’economia del Paese.”

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