Fenoglio: “Per Scania il futuro è sostenibile, ma non esiste un’unica soluzione. Lavoriamo su una gamma ricca di soluzioni e guardiamo alle nuove generazioni”

fenoglioReduce dall’anteprima mondiale di un nuovo e potente motore a gas, Franco Fenoglio, presidente e amministratore delegato di Italscania, racconta in questa intervista come la casa svedese sta affrontando le nuove sfide: la sostenibilità non si discute, ma l’approccio va strutturato “su misura” secondo le esigenze del cliente e del settore che si affronta. Con un occhio particolare alle nuove generazioni che Scania ha cominciato a sensibilizzare sui temi green.

Cominciamo dalle novità. Recentemente a Ecomondo avete presentato un’anteprima mondiale nel segno della sostenibilità. Di che cosa si tratta?

Ad Ecomondo abbiamo presentato, in anteprima mondiale, il nuovo motore a gas da 13 litri e 410 CV, sei cilindri Scania, un importante passo avanti nell’utilizzo del metano per il trasporto lungo raggio. Abbiamo così ampliato ulteriormente l’offerta di soluzioni a carburanti alternativi per la nuova generazione di veicoli, consolidando il posizionamento quale azienda leader nel trasporto sostenibile.

Aziende di eccellenza hanno testimoniato durante l’evento a Ecomondo la loro voglia di sostenibilità. Che cosa chiedono esattamente i committenti del trasporto?

Durante l’evento di Ecomondo abbiamo avuto l’onore di ospitare realtà di grande eccellenza (Barilla, DHL, Ferrero, Ikea, Gruppo Sanpellegrino e Whirlpool), realtà apparentemente molto distanti tra loro ma accomunate dalla necessità di trasportare le proprie merci per renderle accessibili a tutti. Un minimo comune denominatore, il trasporto, che vede Scania protagonista nel guidare il cambiamento verso un futuro sostenibile attraverso soluzioni di trasporto all’avanguardia. In Italia l’85% delle merci viaggia su gomma: questo dato evidenzia come il trasporto sia un settore che ha un impatto determinante sulla vita di ciascuno di noi e sull’intero sistema economico italiano. È quindi necessario riporre grande attenzione nei confronti di questo settore, il cui sviluppo sostenibile è di primaria importanza per il futuro del nostro Paese.Scania è in prima linea nel supportare le imprese di trasporto per consentire loro di rispondere alle richieste di una committenza sempre più sensibile a tematiche legate alla sostenibilità e per far sì che questo rappresenti un elemento di differenziazione e successo anche dal punto di vista della profittabilità.

E come stanno cambiando le richieste rispetto ai veicoli delle aziende di autotrasporto italiane?

Sono sempre di più, le aziende di trasporto che mostrano interesse per soluzioni a carburanti alternativi, questo assicura loro nuove opportunità di collaborazione con una committenza sempre più esigente e attenta ai livelli di emissioni dei veicoli. Basti pensare che il numero di veicoli a carburanti alternativi e ibridi venduto da Scania nel corso del 2016 è cresciuto del 40%, raggiungendo quota 5.000 unità. Al tempo stesso, è in costante aumento la richiesta di servizi in grado di supportare i proprietari di flotta nella riduzione dei consumi di carburante e, di conseguenza, dei costi e delle emissioni. Una dimostrazione del fatto che sostenibilità e profittabilità vanno esattamente di pari passo.

Quale sarà il carburante (o i carburanti) del futuro?

Il processo di transizione verso un futuro sostenibile è un percorso complesso che richiede un approccio strutturato su più fronti: da un lato il miglioramento continuo del prodotto per dare vita a soluzioni di trasporto che consentano di massimizzare l’efficienza energetica, la gamma di soluzioni a carburante alternativo più ricca del mercato e la progressiva elettrificazione dei veicoli, dall’altro la connettività, che consente di incrementare l’efficienza del trasporto e migliorare le prestazioni dei conducenti oltre a massimizzare i livelli di disponibilità del mezzo.Dal punto di vista dei carburanti, non crediamo esista un’unica soluzione in grado rispondere alle esigenze di tutti i trasportatori. Scania vanta la più ampia gamma di sistemi di propulsione a carburanti alternativi. Questa gamma cosi completa è il risultato di ingenti investimenti sul fronte della ricerca e sviluppo, alla cui base vi è una strategia chiara che ci vede fermamente convinti del fatto che sia fondamentale agire nell’immediato per guidare il cambiamento verso un sistema di trasporto maggiormente sostenibile. Nella nostra offerta abbiamo naturalmente anche motori a gas naturale o biogas, una soluzione interessante per il mercato italiano anche alla luce delle importanti riduzioni di CO2. La tecnologia quindi è disponibile, quello che manca in Italia, però, è la distribuzione capillare di stazioni di rifornimento su tutto il territorio. Lo sviluppo della rete infrastrutturale, unitamente a misure strutturali e su base continuativa, agevolerebbe senza dubbio la diffusione di soluzioni di trasporto rispettose dell’ambiente, favorendo così lo sviluppo sostenibile del sistema di trasporto nel nostro Paese.

Come Scaniastate mettendo in atto numerose iniziative, alcune dedicate alle nuove generazioni. Ce le può raccontare?

Abbiamo dato il via ad un progetto chiamato “Piccoli Ambasciatori del clima” pensato proprio per il futuro delle nuove generazioni. L’iniziativa di formazione e sensibilizzazione dedicata ai bambini sui temi della sostenibilità ha visto la partecipazione di oltre 40 alunni delle classi IV elementare dell’istituto scolastico Flavia Casadei di Viserba (RN). È un’iniziativa che ci consente di consolidare ulteriormente il nostro impegno nel guidare il cambiamento verso un futuro sostenibile.Siamo molto orgogliosi di aver accolto i piccoli ambasciatori del clima. Le nuove generazioni hanno un ruolo decisivo per il futuro del nostro pianeta, saranno presto chiamate in prima persona a prendere decisioni e assumere comportamenti determinanti in termini di sostenibilità ambientale. Il settore dei trasporti ha una grande responsabilità nei confronti di queste generazioni: lo sa bene Scania, costantemente impegnata nel guidare il cambiamento verso un futuro sostenibile, attraverso l’offerta di soluzioni di trasporto rispettose dell’ambiente.

Infine, come socio del Freight Leaders Council ha partecipato attivamente alla redazione del Quaderno 26 sulla logistica ai tempi dell’e-Commerce. Qual è la visione di Scania?

Stiamo assistendo ad un’accelerazione del processo di urbanizzazione: a livello globale, infatti, è in costante crescita il numero di persone che sceglie di vivere nelle aree urbane, con un’espansione costante delle città ed una crescita della distribuzione delle merci e della raccolta rifiuti. Ciò significa che è proprio nei centri urbani che si concentrano le sfide per uno sviluppo sostenibile.Al fine di soddisfare le sfide associate al trasporto in città e dare una risposta concreta ai volumi crescenti di merci e all’aumento costante del traffico nelle ore di punta, con conseguente congestione dei centri urbani, Scaniaè costantemente impegnata nell’offrire soluzioni di trasporto sostenibili. Un esempio su tutti il veicolo ibrido, il primo autocarro in produzione seriale ad abbinare al motore diesel Euro6 l’energia elettrica, oltre alla possibilità di utilizzare 100% biodiesel o HVO. Crediamo che sia necessario dare vita ad un sistema di trasporto sostenibile e intermodale, per far sì che le diverse modalità di trasporto non siano in competizione tra loro ma che ci sia una collaborazione nel segno della sostenibilità.

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