Carenza di autisti, guida autonoma e sostenibilità della catena logistica: se ne è parlato alla terza tappa del Sustainable Tour

Carenza di autisti, guida autonoma e sostenibilità della catena logistica: questi i temi al centro della terza tappa del Sustainable Tour, evento dedicato alla mobilità sostenibile organizzato da evenT e dalle riviste Vado e Torno e Trasportare Oggi in Europa, tenutasi lo scorso 28 settembre nella cornice di Confitarma, a Roma.

“Guida autonoma e autista. Un binomio necessario” il tema della Tavola Rotonda che ha visto protagonisti Paolo Volta, socio FLC e Coordinatore didattico evenT; Massimo Marciani, presidente FLC; Domenico Andreoli, Head of Marketing & PR Mercedes-Benz Trucks Italia; Claudio Fraconti, presidente Green Planet Logistics; Alessandro Smania, Marketing & Communication Director MAN Truck & Bus Italia; Valerio Vanacore, Responsabile Trazioni Alternative IVECO Mercato Italia. Hanno moderato la sessione Luca Barassi, Direttore Trasportare Oggi e Maurizio Cervetto, Direttore di Vado e Torno. 

Se è vero che l’innovazione passa anche per il trasporto, una delle tecnologie sulle quali i produttori stanno investendo molte risorse è sicuramente quello della guida autonoma. Ma come si sposa questa tecnologia con una professione, quella dell’autista, attraversata, in questi ultimi anni, da una crisi che ne ha messo profondamente in discussione l’essenza? E quale sarà l’impatto di queste nuove tecnologie sul futuro del settore?

A margine dell’evento, Massimo Marciani, presidente FLC, ne ha parlato ai microfoni di Trasportare Oggi On Air, trasmissione radiofonica di Trasportare Oggi in Europa (media partner FLC ed organizzatore Sustainable Tour). Riportiamo di seguito un estratto dell’intervista che è disponibile integralmente (dal minuto 3.20), cliccando qui.

Il settore affronta oggi il grave problema della carenza di autisti e soprattutto di giovani. Le nuove tecnologie possono essere leve attrattive per le nuove generazioni?

Il tema della carenza di autisti è attualmente molto dibattuto. Parliamo di una carenza di circa 20mila autisti, ma se guardiamo al totale degli autisti presenti oggi in Italia scopriamo che sono 350mila. Quindi quelli che mancano solo il 6%. La difficoltà, quindi, non sta nel trovare 20mila persone, ma fare in modo che coloro che già svolgono questa professione possano tornare ad appassionarsi e, magari, trovare il modo di farli restare nonostante tutte le difficoltà che ci dobbiamo impegnare a ridurre, prima di tutto restituendo dignità alla professione.

Cosa dovremmo aspettarci nell’immediato futuro per quanto riguarda la guida autonoma?

Tra due anni sulle nostre strade ci saranno 8 milioni di veicoli a guida autonoma altamente tecnologici. La sfida per i prossimi anni è dunque fare in modo che questa tecnologia possa essere testata nella realtà delle nostre strade e delle nostre città che sono molto complesse, perchè questi sistemi hanno la necessità di apprendere. Solo così tra qualche anno i droni terrestri potranno essere la normalità.

Un altro tema molto dibattuto in questo momento è quello della sostenibilità. Il Freight Leaders Council ne ha parlato nel Quaderno 30 dedicato all’economia e alla logistica collaborativa. Quali sono i messaggi chiave?

In un mondo che sta rapidamente passando da un modello di economia lineare a un modello di economia la logistica è senza ombra di dubbio il fattore abilitante. Basti pensare alle nostre città che oggi producono una grande quantità di scarti. In termini di economia circolare queste città possono essere non più solo luoghi di consumo, ma luoghi di produzione, vere e proprie miniere da cui estrarre materie prime e recuperare scarti da riutilizzare come carburante, per esempio per far muovere i nostri sistemi di mobilità, sia delle merci che delle persone. Il messaggio che il FLC ha voluto trasmettere con il Quaderno 30 è che cambiare è possibile e il settore della logistica può essere il motore di questa nuova economia.

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