Malvestio: “Passi da gigante per i mezzi a Gnl, ma il sud rimane scoperto. La logistica ha urgenza di soluzioni green”

“L’uso del Gnl per i veicoli pesanti è uno dei punti fondamentali di una complessa strategia per invertire il trend delle emissioni nocive nei trasporti. Si sta diffondendo rapidamente in Europa e nel Nord Italia: in meno di tre anni sono state già realizzate 10 stazioni di servizio e altre 5/6 sono in costruzione, ma il Sud rimane ancora scoperto, mentre la logistica ha un  bisogno immediato di migliorare la propria impronta ecologica su tutto il territorio nazionale”. E’ quanto sostenuto da Antonio Malvestio, Presidente del Freight Leaders Council durante la ConferenzaGnl in svolgimento oggi e domani a Napoli (Fiera d’Oltremare).

Il Freight Leaders Council, associazione che raggruppa i maggiori operatori della logistica italiana, ha pubblicato lo scorso anno il Quaderno #25 sulla sostenibilità ambientale del trasporto e della logistica (scaricabile gratuitamente su freightleaders.org) con l’obiettivo di individuare azioni concrete per la riduzione delle emissioni rivolte ad aziende di autotrasporto e logistica. Tra le 6 proposte presentate al Governo e alle istituzioni, anche quella di sostenere la diffusione del Gnl attraverso un piano che congeli il livello di tassazione su un periodo di 5 anni per consentire la pianificazione degli investimenti.

“Chi si occupa di trasporti e logistica sarà presto nell’occhio del ciclone – ha spiegato Malvestio – Mentre tutte le filiere hanno lavorato per il miglioramento dell’impronta ambientale riducendo la produzione di gas serra, i trasporti sono rimasti indietro. Con il trend attuale, saranno presto (tra il 2020 ed il 2030) responsabili per il 50% della produzione mondiale di CO₂. Di questa, il 60% per il trasporto delle persone ed il 40% per il trasporto delle merci. Migliorare drasticamente l’impronta ambientale del trasporto e delle aree adiacenti alla logistica è possibile ed è a portata di mano. Costituisce anche un risparmio  per i bilanci aziendali, in quanto diminuire la produzione di CO₂ elimina gli sprechi. Occorre, però, decidere di non improvvisare e di seguire una pianificazione rigorosa”.

Il miglioramento delle performance ambientali delle aziende di autotrasporto può incidere favorevolmente anche nei rapporti con la committenza, sempre più attenta ai servizi green. Infine, il Freight Leaders Council gestisce dal 2012 gestisce in esclusiva l’edizione italiana del premio Lean&Green assegnato alle imprese che si impegnano a ridurre del 20% le emissioni inquinanti: un bollino che certifica lo sforzo e attesta procedure in linea con la sostenibilità ambientale.

 

Per informazioni: Deborah Appolloni – Responsabile Comunicazione FLC – deborah.appolloni@gmail.com –   3382034661

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