Un confronto sul Libro Bianco dell’Unione europea sui trasporti, tra gli operatori del settore e le autorità comunitarie sarà al centro della Conferenza indetta da Freight&Logistics (F&L) e Freight Leaders Council (FLC), che si terrà a Bologna il 10 e l’11 novembre prossimi venturi.
La Conferenza, organizzata in occasione del ventennale di FLC punterà, attraverso il confronto delle esperienze fin qui maturate a verificare se le linee adottate dalla Commissione europea sono coerenti con le attese del mercato e con le sue reali richieste.
La due giorni bolognese è, infatti, il primo incontro ad alto livello tra la logistica italiana e quella europea per definire, attraverso le testimonianze e le richieste della domanda e dell’offerta di logistica, i possibili scenari europei del settore al 2020: in particolare, un’ampia discussione sarà riservata in questa prospettiva al ruolo dell’Italia per i traffici merci verso l’Est Europa attraverso l’integrazione tra porti e hinterland.
Tra gli interventi più attesi quelli di Jean-Eric Paquet, della direzione generale Mobility and Transport della Commissione europea e dell’inviato dell’Opec, Haidar Elias Khadadeh che affronterà il problema dell’impatto dell’energia sulla supply chain, tema al quale sarà dedicata una speciale sessione di lavori, durante la quale sarà presentato, per la prima volta in Italia, il programma di sostenibilità ambientale «Lean & Green».
Tra gli altri relatori che hanno assicurato la propria partecipazione ai massimi livelli, oltre all’interporto di Bologna, main sponsor dell’iniziativa, ci sono: Drewry, Ewals Cargo, Rail Freight Group UK, Ceva Logistics, Port of Antwerp, Port of Koper, SBB Cargo International, Procter&Gamble, Stora Enso, Danone, Volvo Logistics Corporation, CER, Porto di Genova, Porto di Taranto, interporto di Parma.
In allegato, l’agenda della Conferenza (772 Kb)
