Il mondo della logistica celebra i 300 anni del Porto di Trieste

 

Era il 1719 quando l’Imperatore Carlo VI ha istituito il Porto Franco di Trieste, che quest’anno compie 300 anni. Per celebrarlo l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha organizzato un evento internazionale che si è svolto lo scorso 19 settembre, il Trieste Intermodal Day (TID). Al TID – un incubatore su logistica e intermodalità europea del futuro, alla sua prima edizione – hanno partecipato oltre 300 business friends da tutto il mondo con amministratori delegati, presidenti, prime linee di aziende italiane e internazionali, tra cui il Freight Leaders Council, rappresentato dal past president Antonio Malvestio.

Nato dalla volontà dell’Authority di proporre un evento capace di convogliare a Trieste i principali player della logistica internazionale, il TID è una rielaborazione del celebre format statunitense TED (Technology Entertainment and Design), ovvero una formula di interlocuzione che si evolve sino alla “contaminazione”.
Nel corso della giornata si è tenuta una sessione moderata da Phil Taylor, durante la quale alcuni speakers hanno parlato della funzione logistica di Trieste, cerniera di traffici internazionali che passano attraverso il porto. Alcuni interventi del pubblico hanno sottolineato l’internazionalità di Trieste e del suo porto, che rappresenta un’infrastruttura europea e non certo solo italiana, senza dimenticare il trust verso l’organizzazione locale. Una cena a buffet ha concluso la serata e per l’occasione l’azienda triestina illy ha presentato il suo omaggio al Porto: una tazzina da caffè da collezione che reca il disegno dei containers, simbolo di luogo che è un importante snodo intermodale e da tre secoli rappresenta il motore economico della città. Decorata dal team creativo interno a illy, che ha dato al piattino una particolare forma allungata che ricorda lo scafo di una nave, la tazzina celebrativa rappresenta la logistica e l’intermodalità, fiori all’occhiello dello scalo giuliano, attività capaci di rendere Trieste sin dall’epoca austro ungarica un vivace crocevia commerciale.

 

Photo credits: Giuliano Koren

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